La vista del cane
E' vero che i cani vedono in bianco e nero?
Non esattamente. In realtà questi animali distinguono una porzione dello spettro visibile, vale a dire alcuni colori. I loro fotorecettori, cioè le cellule che riconoscono i colori stessi, sono sensibili esclusivamente alle tinte blu e a quelle giallo-rosse, non distinguendo, al contrario, tutte quelle che tendono al giallo-verde. I tre tipi di fotorecettori caratteristici dell'occhio umano, invece, riescono a percepire l'intera gamma dei colori visibili.
Per la visione dei colori abbiamo dei recettori denominati coni, mentre per la luce abbiamo i cilindri. Negli uomini sono presenti circa il 100% di coni che fanno vedere tutto lo spettro dei colori, mentre nei gatti abbiamo la situazione opposta 100% di cilindri che sono quelli che poi fanno vedere il gatto di notte. Nei cani abbiamo meno del 10% di coni rispetto all'uomo e questo causa le differenze nella percezione dei colori. Secondo l'articolo i cani non sarebbero capaci di distinguere il rosso dall'arancione e il giallo-verde dal verde ed hanno notato, nei vari test effettuati, che le persone che non vedono i colori rosso e verde hanno gli stessi comportamenti dei cani. Dico così perchè presumibilmente non è ancora certo lo studio sui colori anche perchè fino a non molto tempo fa pensavano che vedessero bianco e nero. Inoltre hanno una percezione della profondità diversa e vedono meglio di noi da lontano per cose in movimento e lateralmente, ma peggio di noi da vicino. Una curiosità finale: sapete perchè alla maggior parte dei cani non piace vedere la televisione? Beh la tv è studiata per l'occhio umano e cioè ha una frequenza di circa 60 hz per far vedere il movimento ad un occhio umano che va tra i 50 hz e i 60 hz, purtroppo però i nostri fedeli hanno una più veloce accomodazione che va tra i 70hz e gli 80hz e quindi il cane vede la televisione come se vedesse delle diapositive.